MAN-GA - solo su SKY, canale 133

Man-Ga History

Ken il guerriero

Attualmente non in programmazione

Eroe solitario, guerriero invincibile, icona pop degli anni ’80: Ken il Guerriero (che comprende due serie, la prima di 109 episodi, la seconda di 43) è questo e molto altro ancora. Kenshiro nasce nel 1983 dalla fantasia di Tetsuo Hara e Buronson (pseudonimo dello sceneggiatore Yoshiyuki Okamura, nome d’arte che s’ispira l’attore Charles Bronson), e tradisce da subito il forte legame dei due autori nell’universo cinematografico di quegli anni: vedi Mad Max e Terminator.

La storia narra le gesta di Ken, il 64° successore della scuola di arti marziali “Divina Scuola di Hokuto” che si contrappone a quella di "Nanto", altrettanto antica e letale. Tutt’intorno un mondo devastato dalla guerra nucleare, dove la storia si è involuta in un oscuro medioevo in cui vige assoluta la legge del più forte. Distrutte le città, gli uomini vivono in villaggi  che sono però preda di continui assalti da parte di bande criminali. È inevitabile che a sopravvivere in questo contesto siano solo uomini eccezionali, dotati sia di forza fisica che spirituale, i quali si trovano a dover scegliere se usare queste doti al servizio dei più deboli oppure per dominarli. Ken fa parte della prima categoria, anche se, almeno all’inizio della vicenda, non per sua volontà. Il suo errare per il mondo ha, infatti, il solo scopo di ritrovare Julia, la donna da lui amata, rapita da Shin, appartenente alla rivale Scuola di Nanto. Il torace di Ken proprio durante lo scontro con Shin viene segnato dalle ormai mitiche sette cicatrici che compongono l’orsa maggiore, il simbolo della scuola di arti marziali di Hokuto. L’uomo, sconfitto ma non vinto, si mette alla ricerca dell’amata. Ben presto a lui si aggiungono i piccoli Lynn e Bart, due bambini che Ken salva da morte certa.

La faida con Shin rappresenta in realtà solo il primo capitolo della saga. Moderna Elena di Troia, Julia diventa un trofeo da amare o distruggere per diversi personaggi, compreso Raoul, il fratello maggiore di Ken, l’unico che sembra dotato della forza sufficiente per poter pacificare sotto il suo giogo, un mondo ridotto alla più completa anarchia.
L’intento di un personaggio come Raoul, uno dei più amati dei fan della serie, rende bene la poliedricità sottintesa nell’opera di Tetsuo Hara e Buronson, forse il motivo del successo planetario. Gli eroi negativi, infatti, non sono dei malvagi tout court, così come i personaggi positivi hanno parecchi lati discutibili. Raoul vuole conquistare il mondo non per la sola sete di potere ma perché sa di essere l’unico ad avere la forza per dare ordine ad un mondo che si sta perdendo nel caos. Tuttavia, per raggiungere il suo obiettivo non può che usare la più bieca brutalità. Tale dinamica rispecchia le condizioni del medioevo giapponese, dove la figura dell’imperatore è fortemente accentratrice ma che, tuttavia, ha portato al costituirsi a una delle più stabili democrazie del pianeta.

Oltre a queste tematiche che pongono in discussione il significato di “giustizia” e “violenza” il successo della saga si deve anche alle rilettura in chiave ipertrofica di alcuni elementi tipici della cultura giapponese e che grande fascino esercitano sui fan, soprattutto occidentali. L’eterno confrontarsi delle due scuole di arti marziali di Hokuto e Nanto, così come il rapporto di odio e amore tra Raoul e Ken, sono la rappresentazione simbolica del concetto taoista dello Ying e Yang. Anche la famosa tecnica di Hokuto, basata sulla stimolazione di alcuni punti del corpo che, se colpiti nel modo giusto, provocano la morte, è mutuata dall’agopuntura cinese. Infatti, vi è nei personaggi una netta differenza tra coloro che possiedono unicamente la forza bruta (spesso rappresentati come giganti dalle proporzioni impossibili) e i protagonisti, che coniugano potenza muscolare e spirituale: sono questi ultimi gli unici ad avere le necessarie competenze per emergere e prevalere sugli altri.

TITOLO ORIGINALE: HOKUTO NO KEN
ANNO DI PRODUZIONE: 1984 – 1987
NUMERO EPISODI: 152 (109 + 43)
GENERE: Azione, avventura
COPYRIGHT IMG: © Buronson, Tetsuo Hara / NSP 1983  © Toei Animation 1987

DOPPIATORI:
Kenshiro: Alessio Cigliano
Toki: Marco Mete, Bruno Cattaneo
Raoul: Norman Mozzato
Julia: Daniela Caroli
Shin: Bruno Cattaneo
Bart bambino: Graziella Polesinanti
Bart adulto: Alessio Cigliano, Goffredo Matassi
Mamiya: Daniela Caroli
Lynn: Daniela Caroli
Rei: Bruno Cattaneo
Yuza: Marco Mete
Saki: Graziella Polesinanti
Hyo: Luca Violini
Caio: Norman Mozzato
Falco: Marcello Mandò
Hain: Marco Mete
Lady Sayaka: Monica Ward
Laya: Monica Ward, Daniela Caroli
Shuki: Bruno Cattaneo
Hork: Goffredo Matassi
Sia: Alessio Cigliano

Per informazioni sull'abbonamento Sky, clicca qui Per informazioni su Sky, clicca qui

Now on Air

Il fantastico mondo di Paul

Vai alla guida TV

Sondaggi

Man-ga, quattro anni dopo

Lo scorso 1 luglio Man-ga ha compiuto quattro anni. Com'è cambiato il tuo rapporto con la TV satellitare in questi ultimi anni?

Ero gią un abbonato Sky e Man-ga mi ha dato un valore in pił nell'abbonamento

Ero gią un abbonato Sky, ma la nascita di Man-ga non ha cambiato le mie abitudini televisive

Non ero un abbonato Sky, ma lo sono diventato nell'ultimo anno e Man-ga ha aiutato la mia scelta

Non ero un abbonato Sky, ma lo sono diventato nell'ultimo anno indipendentemente da Man-ga

Non ero un abbonato Sky e non lo sono diventato

Ho disdetto l'abbonamento Sky nell'ultimo anno

Non posso permettermi Sky, ma mi piacerebbe

Vota

Come partecipare

Sei pronto ad indossare i panni del tuo personaggio preferito e a condividere il tuo modo di essere Manga?
Leggi Tutto

Segnala

Incolla qui il link del tuo video caricato su Youtube
Invia

Login



Login

Recupera password »

Non sei ancora iscritto?

Per caricare, votare e commentare i video pił divertenti, ricevere la nostra newsletter e...

Registrazione

MANGA TV srl - Via del Caravaggio 3, 20144 Milano - PIVA e CF 06950870961

Credits: TWT spa