MAN-GA - solo su SKY, canale 133

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Chi siamo

Passa attraverso il satellite la terza via dell’animazione giapponese. Il sogno a lungo inseguito dai cultori di questo genere di produzioni animate è finalmente realtà:  un intero canale (133 – SKY) che trasmette a getto continuo vecchie e nuove serie d’animazione.

Scegliere tra tanti titoli di culto è come tentare uno spericolato slalom sulla neve. Ce n’è davvero per tutti e MAN-GA sembra fatto apposta per accogliere i classici degli anni sessanta e settanta che tenevano impegnati al lavoro disegnatori e animatori giorno e notte (come nella storica società di produzione Mushi Production di Osamu Tezuka, conosciuto come il “Dio dei Manga”). E inoltre alletta l’immaginazione degli spettatori più giovani con le nuove serie tratte da fumetti  o videogiochi, anime ipercinetici dove il 3D e le tecnologie di colorazione digitale ci mettono lo zampino

La parola giapponese manga è composta dagli ideogrammi man (traducibile con “involontario”, “malgrado se stesso”) e ga (“dipinto”, “disegno”, “immagine”). È stato il noto incisore di stampe popolari Katsushika Hokusai a utilizzare questo termine per la prima volta nel 1814, quando ha pubblicato alcune raccolte di disegni (chiamandole, appunto, manga) che si è divertito a realizzare durante una visita alla città di Nagoya, ritraendo tipi e scene di vita della città. Con manga si indicano oggi i fumetti giapponesi, ma per Man-ga non si intende semplicemente “Il fumetto”. Esiste uno strettissimo legame nella cultura Giapponese tra animazione e disegno su carta e, oggi come in passato, moltissimi manga di successo vengono, dopo poco tempo, trasformati in anime, così come cartoni animati diventano albi illustrati. E’, infatti, insito nella cultura giapponese, la cui scrittura è composta da kanji, percepire i segni grafici degli ideogrammi come elementi dinamici che hanno già di per sé, lo stesso valore semiotico di una rappresentazione per immagini. In Man-ga, dunque, si costruiranno relazioni tra il mondo dei disegni, che siamo essi in movimento o meno, e quello degli uomini, tra storie, personaggi e le persone che lavorano dietro i manga e gli anime (autori, doppiatori, lettori, spettatori...) e tutto quello che appartiene alla loro cultura.